sabato 16 giugno 2012

RELAZIONI: SCOPRI GLI ABBINAMENTI VINCENTI PER LE COPPIE FELICI

"Mi ami?" 
"Si, ti amo"
"Ma quanto mi ami?"
"Ti amo tanto tesoro"
"Ma tanto più di ieri?"


Questo articolo è per te, sia che tu sia in coppia o single perché (almeno biologicamente) siamo stati creati per riprodurci e nel processo evolutivo, prima della fase della genitorialità, c'è quella della coppia, in cui uomo e donna si conoscono, si annusano, si scelgono...

E ora approfondiremo proprio quest'ultimo aspetto!


Avrai potuto constatare con la tua esperienza che non tutti esprimono l'amore nello stesso modo: c'è chi è sicuro dell'altro e vive serenamente la coppia, c'è chi è perennemente in ansia (controlla, è geloso, vuole avere il partner sempre vicino, lo chiama miliardi di volte al giorno...) e c'è chi...fugge (ci si vede qualche volte ma, attenzione che non si crei troppa intimità perché è assolutamente geloso dei suoi spazi e della sua indipendenza).
Queste dinamiche la psicologia le ha studiate (e continua a studiarle) e le conoscenze a cui ci ha portato sono davvero di grande interesse perché conoscere le origini dei diversi comportamenti (e le caratteristiche peculiari di questi) ha permesso di capire quali possono essere i matching, o "abbinamenti" giusti.


Partiamo da una premessa:

questi modi di essere, che la psicologia soddivide in attaccamenti SICURO, ANSIOSO ed EVITANTE  (gli ultimi due vengono raggruppati nel gruppo "insicuro") derivano dal tipo di legame che si è creato con la mamma quando eravamo piccoli e che può continuare a influenzarti nelle scelte relazionali.

Questo modello iniziale viene revisionato, aggiornato e modificato in base alle esperienze affettive che l'individuo vive nel corso della sua vita, dalle relazioni giovanili e adolescenziali fino alla relazione attuale (ovviamente anche un percorso di crescita personale, lavoro individuale e terapia influiscono su questo cambiamento).

Perciò, se ti ritrovi a dire "Perche li/le trovo tutti/e così!! Il mondo ce l'ha con me!", inizia a pensare che non sei sfortunata/o ma semplicemente sei tu che ricerchi inconsciamente un tipo di modello di uomo/donna che combacia complementriamente o con il modello che continui a riproporre.


Ti va se iniziamo ad andare più in profondità?

Scopriamo in quale di queste tipologie di attaccamento ti rivedi...


Il PRIMO PASSO è prendere consapevolezza del proprio modo di legarsi alle persone. Forse non lo sai, ma il desiderio nasce SEMPRE dalla carenza...

  1. MODELLO SICURO
    Si aspettano sempre il meglio e non temono abbandoni, amano l'intimità e la vicinanza ed al contempo esprimono chiaramente i propri bisogni e rispondono adeguatamente a quelli del partner, sanno gestire conflitti ed emozioni, sono autentici (non usano maschere e proiezioni, non hanno bisogno di far credere di essere quello che non sono), sono capaci di perdonare, di prendersi cura dell'altro rispettando le diversità.
  2. MODELLO ANSIOSO
    Sono ottimi "lettori della mente", in maniera distorta però ("tu hai pensato che...", "tu l'hai fatto perché....", "tu credi che..." ...bla bla bla....); Soffocanti, possono arrivare ad esasperare l'altro e la preoccupazione verso il partner diventa spesso rabbiosa perché l'amore che loro credono di provare (amore "vero" e "autentico") in realtà non è incondizionato (ovvero, ti amo a prescindere dai miei bisogni personali) ma è profondamente legato al bisogno che loro hanno di ricevere altrettanto; sono insistenti nel cercare il contatto; reagiscono alle situazioni che non accettano chiudendosi, mostrandosi ostili, aumentando il controllo dell'altro ai massimi livelli; vivono manipolando l'altro e sono gelosissimi, addirittura possessivi.
  3. MODELLO EVITANTE
    Esprimono enfasi sull'indipendenza (non è da stupirsi che molte di queste persone sono motociclisti...hanno bisogno di fuggire!), sono mentalmente distanti, incoerenti (riflesso della non fluidità  interiore), basano la relazione su aspetti materiali e concreti (non trovando sicurezza nei rapporti intimi, la proiettano sugli oggetti materiali), si concentrano sui problemi e non sulle soluzioni, flirtano con gli altri evitando però l'intimità; perennemente insoddisfatto e perfezionista, vive alla ricerca di una donna o di un uomo perfetti (spesso vivono con l'ex fantasma, ricordandolo come storia d'amore della vita e senza ragionare sul fatto che se la storia è finita ci sono stati dei motivi...); nonostante tutto questo l'evitante appare felice perché completamente inconsapevole di come stanno le cose ed è solo smantellando le sue false credenze e aumentando il livello personale di consapevolezza che la persona con questo stile do attaccamento potrà costruire una sana relazione di coppia.

Ovviamente, è inutile sottolineare che ci sono diversi gradi di attaccamento, quindi puoi rivederti in uno stile senza corrispondereperfettamente a tutte le caratteristiche elencate.


SECONDO PASSO: CHE COPPIA SONO PORTATO A COSTRUIRE?

Ti avevo accennato a dei modelli che si ripropongono nelle relazioni. Riguardando alle tue passate esperienze potresti  recuperare sia un arcobaleno di matching diversi che hai creato con il/la partner sia rendenti conto che i/le tuoi/tue partner hanno avuto sempre lo stesso stile...

  1. SICURO - SICURO
    E' il prototipo della coppia "sana". Esprimono apertamente il bisogno di contatto e vicinanza mostrandosi accoglienti l'un l'altro, non fingono, non mettono maschere, c'è simmetria tra dare e ricevere
  2. INSICURO (che sia ansioso o evitante) - SICURO
    Si dice che quest'accoppiata sia vincente perché il tipo con un attaccamento sicuro permette all'insicuro di vivere un'esperienza "emozionalmente correttiva"  in cui l'insicuro può crescere  in libertà e indipendenza
  3. INSICURO - INSICURO
    Molte coppie si ritrovano in questa categoria; manca flessibilità e reciprocità (spesso vivono rigide routine), possono stare insieme anche per tutta una vita ma il livello di soddisfazione  di coppia è molto basso. Spesso questa coppia sta insieme perché i partner si incastrano dentro dinamiche che creano circoli viziosi in cui invece di promuovere il cambiamento delle relative tipologie di legame queste vengono esasperate ai massimi livelli
    • ANSIOSO - ANSIOSO
    Richieste esagerate di attenzioni, ognuno geloso dell'altro, hanno continuo bisogno di conferma della presenza dell'altro e dell'amore che l'altro prova; oscillano tra intensa soddisfazione di coppia e sensazione di essere respinti e ignorati; il livello di conflitti e litigi è altissimo: ognuno vorrebbe essere al centro dell'attenzione dell'altro, delle cui attenzioni saranno comunque sempre insoddisfatti perché "io a lui/lei dò di più rispetto a quanto ricevo!
    • ANSIOSO - EVITANTE
    Dura la vita di questa coppia:più  l'ansioso cerca la vicinanza  dell'evitante, più l'evitante rivendica la sua autonomia e libertà. Il livello di incompatibilità è alle stelle: il partner ansioso è altamente insoddisfatto della relazione mentre il partner evitante ritiene che il solo problema sia il malcontento del partner ansioso.Questo tipo di coppia dura nella maggior parte dei casi se è la donna ad avere un attaccamento ansioso perché, si sa, la femmina è garante della relazione (a livello biologico è la femmina che tiene uniti i cuccioli e che ha innato il senso di cura e protezione); l'uomo ansioso invece ha poco da fare con una donna distanziante e che evita il contatto quando questo si fa più serio e, per lei, "soffocante".
    Se ti sei riconosciuto in un attaccamento ansioso e stai uscendo con una persona evitante...tronca subito la relazione! Eviti di incastrarti in un circolo vizioso di perenne insoddisfazione..
    • EVITANTE - EVITANTE
    Stanno "bene", ognuno per gli affari sui, non si invadono i reciproci spazi vivendo con il motto "vivi e lascia vivere". Spesso sono coppie "aperte"... Si mostrano poche emozioni e preoccupazioni ma subiscono episodi di esplosioni di rabbia e risentimento verso l'altro senza un'apparente causa.

Due considerazioni:

1.  Se sei insoddisfatto delle tue relazioni e ti sei ritrovato in uno stile insicuro, sappi che hai dentro di te le potenzialità e capacita per poter cambiare e scegliere di creare le relazioni e la vita che vuoi (non escludendo le difficoltà che potrai incontrare nel percorso di crescita personale).

2. Non è che tutte le persone insicure devono puntare a diventare sicure, ma alla soddisfazione relazionale, e non solo di coppia, assolutamente si!  

Ho scritto su questo argomento perché, in un periodo storico di difficoltà "oggettive", in cui ognuno cerca di venderti surrogati ai tuoi bisogni e alle tue esigenze che non vengono mai soddisfatti (e nemmeno presi in considerazione)  l'uomo DEVE fare affidamento su se stesso e voglio ricordarti che sei nato, sei nata, per essere FELICE e   non c'è nessuno che potrà mai essere responsabile al posto tuo della tua felicità.

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